IGIENE DEGLI ALIMENTI

 

Diversamente dal passato tutte le attività interessate alla preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, vendita o fornitura e somministrazione di prodotti alimentari sono soggette alle disposizioni della direttiva CEE n° 43/90 in materia di sicurezza e salubrità dei prodotti alimentari (recepita dal nostro ordinamento giuridico attraverso il D.Lgs. 155/97); tali norme rovesciano consolidate prassi giurisprudenziali ponendo in capo al datore di lavoro degli obblighi specifici in materia di sicurezza alimentare.

I n particolare le attività alimentari sono obbligate ad attuare un piano di autocontrollo interno applicando le modalità del sistema H.A.C.C.P. (Hazard Analysis and Critical Control Points) .

 

attraverso un costante aggiornamento sulle normative e sulle linee guida, è in grado di predisporre piani di autocontrollo personalizzati per le varie tipologie alimentari:

  • Bar

  • Ristoranti

  • Mense e self service

  • Pizzerie

  • Macellerie

  • Frantoi

  • Pescherie

  • Alberghi

  • Negozi alimentari

  • Autotrasportatori

  • Depositi all'ingrosso

 

 

PRESTAZIONI

 

  • Sopralluoghi sugli ambienti di lavoro per una completa analisi aziendale.

  • Redazione personalizzata e costante aggiornamento dei piani di autocontrollo (H.A.C.C.P.) per ogni tipologia di attività.

  • Analisi microbiologiche su campioni di alimenti.

  • Tamponi di verifica dell'applicazione delle corrette procedure di disinfezione.

  • Assistenza a seguito di visite ispettive degli organi di controllo.

  • Servizi di audit / assistenza ed interventi periodici finalizzati alla costante verifica del rispetto delle normative.

  • Predisposizione delle domande di autorizzazione per l'apertura di esercizi nel settore alimentare e redazione delle necessarie perizie tecniche.

  • Redazione pratiche per l'ottenimento del bollino CE.

 

CORSI

 

 

Corsi in materia di igiene degli alimenti per responsabili e addetti alle attività alimentari.

Con la pubblicazione del D.lgs. n° 155 del 26/5/97 il nostro Paese si è allineato alle direttive emanate dalla Comunità Europea istituendo un corridoio obbligato che dovrà essere seguito dalle Aziende all'interno delle quali vengono "manipolati" alimenti e bevande.

Obiettivo della normativa è quello di ottimizzare la qualità dei prodotti destinati all'alimentazione armonizzando convenientemente le disposizioni generali e speciali di igiene e profilassi, in modo da conferire al consumatore un alimento eccellente ed esente da contaminazione batterica. Il target del Decreto risulta essere quindi la tutela della salute del consumatore. 

Per seguire questo importante progetto la norma impone ad ogni titolare d'impresa all'interno della quale si effettua una delle numerose fasi relative alla preparazione, confezionamento, deposito, manipolazione e distribuzione di alimenti e bevande , ecc, di eseguire un'attenta valutazione dei rischi, avvalendosi delle procedure e dei principi su cui è basato l'HACCP ( Hazard Analysys Critical Control Point ).

 

 

H.A.C.C.P.

 

  • Autocontrollo con il sistema HACCP

  • Analisi del rischi

  • Individuazione dei punti critici

  • Definizione dei limiti critici

  • Sistema di monitoraggio

  • Azioni correttive

  • Procedure di verifica

  • Igiene degli ambienti e delle attrezzature

 

 

Per informazioni:

Patrizia Carboni

338/9897699